Com'è la vista del gatto?

Ti sei mai chiesto come appare il mondo attraverso gli occhi del tuo gatto?

Essendo un cacciatore nato, la vista del gatto è progettata per individuare e catturare le prede.

Ma, anche se riesce ad individuare anche il minimo movimento dall'altra parte di una stanza, in realtà non ha la capacità di concentrarsi su un singolo punto.

Infatti, per i gatti, le cose iniziano a diventare sfocate oltre i 6 metri.

Questa mancanza è compensata ampiamente con la rilevazione del movimento. L'ampio campo visivo di un gatto lo aiuta a cogliere il minimo spostamento di un baffo di un topo. Questa capacità in particolare è ciò che rende la vista di un gatto così impressionante.

La vista di un gatto, a differenza della nostra, è più soffusa, percepisce molti toni grigi, perché i gatti hanno solo un quinto delle cellule coniche (Le cellule coniche sono fotorecettori presenti nella retina dell'occhio, responsabili della visione dei colori e dei dettagli in condizioni di luce elevata) ma riesce a distinguere le tonalità di blu, verde e giallo. Non distinguere bene il rosso e l'arancione, quindi ad esmpio, il giocattolo ideale per un gatto è di colore blu o giallo.

Gli occhi di un gatto sono posizionati sulla parte anteriore della testa, consentendo un'eccellente percezione della profondità. Possono valutare le distanze con precisione e con un campo visivo più ampio (200 gradi rispetto ai 180 gradi di un essere umano), può scrutare l'ambiente circostante senza dover muovere tanto la testa.

Ma come vedono i gatti al buio?

Grazie al tapetum lucidum, uno strato riflettente dietro la retina che riflette la luce attraverso gli occhi migliorando la visione notturna, il gatto riesce a vedere con livelli di luce sei volte inferiori a quelli con cui riusciamo a vedere noi.

Le pupille possono dilatarsi fino a diventare totalemnte tonde, lasciando entrare quanta più luce possibile. Gli occhi del gatto sono anche pieni di bastoncelli che lo aiutano a vedere anche in condizioni di scarsa illuminazione.